L’ Isola del Giglio, una piacevole scoperta.

L’ ISOLA DEL GIGLIO, UNA PIACEVOLE SCOPERTA.

Questa breve vacanza all’ Isola del Giglio mi ha permesso di mettermi alla prova con una tipologia di fotografia a me non molto familiare, la fotografia di paesaggio.

A dir la verità prima di partire mi ero immaginato di salire sulle barche dei pescatori, raccontare la pesca e la vendita del pesce, ma mio malgrado la responsabile della pro loco dell’isola mi ha detto che non ci sono pescatori al Giglio.

Avevo bisogno di un nuovo piano, non mi sono perso d’animo, così appunto mi sono dedicato al paesaggio.

A bordo di un motorino un po’ scassato ho girato l’isola il più possibile, scoprendone la bellezza che la caratterizza.

L’arrivo e il soggiorno sull’isola è stato a Giglio Porto. Cittadina carina e accogliente, ricca di vicoli in cui perdersi e scoprire la Cala delle Murene, piccola spiaggettina alle spalle del porto principale, dalla quale si gode però di un bellissimo scorcio sul Monte Argentario.

Controllando la bussola, la Cala delle Murene si trova nel lato est dell’ Isola del Giglio, quale miglior occasione per fotografare l’ alba ?!

Sveglia alle 5:30 e in pochi passi ero già sul posto.

Ho montato il filtro Haida ND 3.0 1000x sul Tamron 28-75 Sony , così da poter utilizzare un tempo di scatto piuttosto lungo (addirittura fino a 20 sec. visto che Il filtro Haida blocca la luce di 10 stop).

Lo scouting fatto il giorno precedente mi ha permesso di scegliere la posizione migliore. 

Dietro il Monte Argentario il Sole piano piano ha fatto capolino e la magia dell’alba si è svelata in tutto il suo splendore.

Ero solo, il rumore del mare che si infrangeva sugli scogli, un’ emozione bellissima. ( anche ora che sto scrivendo, rivivo quella stupenda sensazione).

Il Sole oramai era altro tra vicoli, sulla via del ritorno a casa un ragazzo sugli scogli provava a pescare.

Mentre per me era il momento di andare a riposare, l’ Isola del Giglio si stava risvegliando.

Prendendo l’unica strada che si inerpica sull’isola si possono ammirare meravigliosi paesaggi. Tra i cactus, che ne caratterizzano il territorio, si mostra davanti agli occhi la Punta del Faraglione.

L’isola è dominata da una rocca aldobrandesca, cuore di Giglio Castello, dalla quale si gode di una vista a 360° di un panorama mozzafiato.

Il faro antico o faro delle Vaccarcce si staglia sullo sfondo. Inaugurato nel 1850, fu la prima infrastruttura costruita per l’illuminazione dell’isola.

Dopo una piacevolissima settimana di scoperte , sole e relax è giunto il momento di tornare alla realtà quotidiana.

La giornata piovosa, mi ha dato la possibilità di fotografare l’ Isola del Giglio sotto un’altra veste.

Sicuramente un arrivederci. Vorrei tornarci magari scoprire l’isola a piedi, visto che è ricca di sentieri che raggiungono luoghi nascosti e calette incontaminate.

Visto che ero fuori dalla mia confort zone , e soprattutto visto che sul traghetto ero parecchio annoiato, ho deciso di sperimentare.

TRAVERSATA FUORI FUOCO

Tags: